pettole di Santa Cecilia |
PETTOLE calde calde! Così la città è invasa da profumi caratteristici e che danno inizio al periodo natalizio...insomma una festa per tutti! Le pettole provengono da una tradizione antichissima e da periodi di povertà in cui poche erano le materie prime a disposizioni, infatti sono dei dolcetti decisamente economici, che possono variare in base alle ricette di ogni famiglia ma la base è uguale per tutti: acqua, farina, lievito e olio per friggere! c'è chi ci aggiunge l'uvetta, chi le fa salate, chi aggiunge il cioccolato...ma le classiche sono semplici, fritte e gettate nello zucchero semolato!
Ricetta x 4 persone (abbondante ;) ) :
- 300 g farina 00
- 1/4 di cubetto di lievito
- 250 ml di acqua
- 2 cucchiaini rasi di zucchero
- a piacere aromi (scorzetta limone, arancia...)
- olio di arachide per friggere
- 1 cucchiaino di sale
- zucchero semolato per la copertura
Sciogliere il lievito nell'acqua tiepida insieme allo zucchero. In una ciotola mettere farina, sale, aromi , versare piano il liquido ottenuto e "sbattere" l'impasto con la mano a forma di coppa con movimenti circolari dal basso verso l'alto per una decina di minuti. L'impasto deve risultare abbastanza fluido, dopodichè coprire il contenitore con un panno e lasciare lievitare l'impasto per un'oretta e mezza. Portare l'olio alla giusta temperatura per friggere e versare dentro le pettole con l'aiuto di un cucchiaio. La particolarità di queste frittelle è la loro forma strana dovuta alla fluidità dell'impasto. Una volta dorate tirarle fuori e metterle su carta per fritti in modo che venga assorbito l'olio in eccesso, infine passarle nello zucchero semolato.
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